Il ventennale della Carovana
La schiavitù nel terzo millennio: è dedicato alla tratta degli esseri
umani il viaggio di Carovana Internazionale Antimafie, che partirà
lunedì 7 aprile da Roma per concludersi in Sicilia il 15 giugno,
toccando tutte le regioni d’Italia e poi la Francia, la Romania, Malta e
la Serbia.
Organizzata da Arci, Libera, Avviso Pubblico con Cgil, Cisl e Uil e
con Ligue de l’Enseignement (l’organizzazione francese che si batte per
una scuola pubblica e laica), Carovana antimafie festeggia quest’anno i
suoi primi vent’anni di vita. Da venti stagioni, Carovana sviluppa i
temi della legalità democratica, della giustizia sociale, della
partecipazione, dei diritti, dell’eguaglianza sociale, della
solidarietà. Lo fa rivolgendosi ai territori, attraverso incontri e
iniziative in ognuna delle tappe di cui si compone il suo percorso.
Ogni tappa è l’occasione per sviluppare nuovi punti di vista, saldare
le esigenze nazionali con le istanze dei territori, fare luce su
aspetti inediti o poco conosciuti dei temi affrontati. Così, se l’anno
scorso i riflettori di Carovana antimafie erano puntati sui costi
economici dell’illegalità (“Se sai contare inizia a camminare” era il
titolo del viaggio 2013), quest’anno si affronterà la tratta di esseri
umani, ormai un “core business” della criminalità organizzata, che trova
ampie fonti di guadagno nello sfruttamento dei migranti.
In questo percorso la Carovana Antimafie incontra il progetto
internazionale Cartt (Campaign for Awareness Raising and Training to
fight Trafficking), declinando il tema della tratta nei diversi aspetti
di sfruttamento del lavoro: in Francia nel campo dell’edilizia, in
Romania in quello minorile, a Malta nel settore turistico. In Italia,
infine, il tema sarà lo sfruttamento del lavoro domestico, di cui sono
vittime soprattutto le badanti straniere, in mano a organizzazioni che
operano nell’Europa dell’est.
Affrontare il tema della tratta con la metodologia di Carovana
antimafie significa mettere a fuoco il modo il cui le organizzazioni
criminali si impadroniscono di ampie porzioni del mercato del lavoro e
mettere in evidenza le lacerazioni causate dalla crisi economica nel
tessuto sociale. Ma anche gettare un ponte fra la conoscenza del
fenomeno e la possibilità di contrasto del medesimo. E, infine, tentare
di restituire libertà, dignità e possibilità di scegliere la propria
vita a chi è finito nelle mani dei trafficanti di esseri umani.
La rete di partenariato di Carovana antimafie: Arci, Libera, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl, Uil, Ligue de l’Enseignement.
La rete di partenariato del progetto europeo Cartt: Arci,
Libera, Ligue de l’Enseignement (Francia), Parada (Romania), Inizjmed
(Malta).
Sito internet www.carovanaantimafie.eu
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