giovedì 1 ottobre 2015

Torna la Carovana Antimafie a Cremona.

Anche quest'anno Cremona ospiterà il passaggio della ormai nota Carovana Antimafie.

La Carovana antimafie nasce nel 1994 da un’idea dell’Arci Sicilia, con dieci giorni di viaggio da Capaci a Licata, attraversando il territorio con un percorso a tappe che, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992, si proponeva di portare solidarietà a coloro che in prima fila operavano per portare legalità democratica, giustizia e opportunità di crescita sociale nel proprio territorio, di sensibilizzare le persone per tenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso, di promuovere impegno sociale e progetti concreti.

Sin dal primo anno si è potuto comprendere come la Carovana fosse uno straordinario strumento per animare il territorio e porre l’accento su questioni che si legano con la democrazia, la partecipazione, la lotta alle mafie.

La Carovana, dal 1996 promossa insieme all’Arci, da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Avviso Pubblico e Sindacati Confederali e divenuta nazionale e internazionale, è ancora oggi un viaggio per sperimentare nuove forme di partecipazione, per favorire dinamiche di coesione sociale e di produzione di beni relazionali.

Il mese di Ottobre è il mese scelto dal Coordinamento provinciale di Libera - Cremona e dal Comitato Territoriale Arci di Cremona per la promozione della Carovana Antimafie 2015.


Periferie al centro

 

"Una società che vuole davvero sconfiggere le mafie
deve preoccuparsi anzitutto di essere inclusiva,
a partire da tutti coloro che vivono “lontani dal centro”:
i marginali, i periferici appunto, siano essi persone,
comunità intere o popoli"

Le periferie al centro è lo slogan della carovana che porterà anche nel territorio cremonese la sollecitazione dell'opinione pubblica e l'impegno delle istituzioni affinché l'idea di legalità democratica si confermi come valore fondante della nostra società e contribuisca a realizzare una comunità ancora più unita, solidale e giusta.

Perché le periferie? Per accendere i fari non solo su situazioni difficili, per parlare di situazioni fragili e spesso ai margini, per richiamare l'attenzione su questioni sulle quali c'è il silenzio, ma anche per valorizzare esperienze virtuose e pratiche di solidarietà e di promozione sociale realizzate da associazioni e organizzazioni del territorio cremonese.

Le periferie del nostro Paese rappresentano quei fili attraverso i quali riannodare la società “spezzata”.
In tanti luoghi periferici esistono amministratori locali più esposti, che subiscono intimidazioni a causa del loro operare a favore della legalità contro mafie e corruzione, ci sono associazioni, sindacati, singoli cittadini, scuole e comunità attive foriere di buone pratiche, di azioni quotidiane di valorizzazione dell’altro, chiunque esso sia.

Per utleriori approfondimenti sul tema di Carovana, qui il link al sito di Carovana Antimafie Nazionale e Internazionale

Quindi, benvenuta Carovana.
Cremona c'è.




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